E tu… che stile genitoriale sei?!

Fin dagli anni ’60 sono stati numerosi gli studi che davano risalto all’importanza dell’input linguistico fornito dal genitore per lo sviluppo del linguaggio del proprio figlio. Madre e bambino hanno entrambi un ruolo attivo e giungono insieme alla costruzione e condivisione di conoscenze.
Esistono 5 stili genitoriali che ora brevemente riassumo:
–TUTORIALE: la mamma ripete, espande o riformula i concetti espressi dal figlio; richiama l’attenzione su esperienze passate condivise e incoraggia il figlio con lodi verbali e non-verbali
–CONVERSAZIONALE: la mamma cerca di mantenere attive le linee di comunicazione con domande aperte, commenti o comportamenti empatici o fornendo auto-risposte a domande formulate da lei stessa
–DIDATTICO: come una brava maestra la mamma rivolge al bambino domande chiuse, chiede di ripetere o denominare e fornisce informazioni e dimostrazioni o correzioni laddove necessario
–CONTROLLO: la mamma interviene verbalmente o non per dirigere o modificare le azioni e l’attenzione del bambino verso un’altra situazione, diversa da quella che stava già agendo il figlio
–ASINCRONICO: la mamma ignora comportamenti del figlio rivolti a lei e sovrappone le sue azioni (o parole) a quello che il bambino stava già facendo, cercando di cambiare argomento
I primi tre stili sono quelli vincenti, quelli cioè che una volta adottati stimoleranno al meglio il vostro bambino. Perciò insegnate, conversate e “fate da tutor” a vostro figlio, ponendo attenzione alle sue iniziative così da accoglierle e condividerle; senza pretendere di avere il controllo ma lasciando ampio spazio alla fantasia!